Cile: I prigionieri politici del carcere di Santiago 1 iniziano un periodo di digiuno in solidarietà con Alfredo Cospito

Cile: I prigionieri politici del carcere di Santiago 1 iniziano un periodo di digiuno in solidarietà con Alfredo Cospito

In questo momento Alfredo sta vivendo le estreme conseguenze della sua esistenza irriducibile, mentre le sue convinzioni continuano a colpire duramente il potere. Oggi è il suo corpo a vivere le conseguenze di questa guerra, la sua unica arma contro l’isolamento a cui è sottoposto.

Una resistenza e una determinazione incrollabili, come dimostrano questi 112 giorni di sciopero della fame ininterrotto.

Oggi ci uniamo al digiuno in solidarietà con Alfredo, iniziato dai compagni del carcere di Rancagua, in Cile, un digiuno che iniziamo come piccolo gesto di amore e di complicità con il nostro compagno.

Purtroppo queste sbarre e qualche tonnellata di cemento non ci permettono di fare altro.

Rompere l’isolamento di Alfredo e del maledetto regime del 41bis non sarà facile, per questo facciamo appello a tutti i compagni che si trovano nelle strade, alle menti inquiete, alle mani cariche, alle affinità e alle individualità, a sollecitare questo eterno conflitto, a metterlo in pratica: con la violenza.

Alfredo sta morendo e per chi è in strada, aspettare il tragico esito senza fare nulla non deve essere un’opzione.

Le strade meritano tutta la vostra solidarietà vandalica, le parole sono superflue!!!

Prigionieri politici del carcere di Santiago 1

Nicolás Meléndez “ru”
Rodolfo Olivarez “tortuga”
Diego Rivas “panda”
Lucas Hernández.
Aldo Hernández.
Abraham Astorga.
Javier Reyes.

Fonte: publicacionrefractario.wordpress.com

Traduzione: Inferno Urbano