Aggiornamenti sul processo di Terni da parte della Procura di Perugia

Riceviamo e pubblichiamo:

Il 2 Marzo si terrà il processo in rito abbreviato che vede coinvolte due persone di Terni e delle vicinanze.

Il processo è portato avanti dalla ormai famigerata P.M. Comodi . È caduto il 270 bis, rimangono in piedi i reati di istigazione a delinquere, vilipendio e imbrattamento. Vedremo con quanto zelo la P.M. porti avanti il suo (loro) obiettivo di far passare anche la più minima solidarietà ai prigionieri anarchici espressa anche dando voce al loro pensiero e/o con materiale divulgativo in loro sostegno come istigazione a delinquere. Con gli occhi di oggi sembrerebbe che c’è stato un chiaro intento da parte della Comodi e da chi le muove le mani di creare nei tempi addietro una matassa capace di creare  un narrazione (odiosa parola) sul concetto di istigazione a delinquere. Capo di accusa questo usato ormai in ogni d’ove contro gli anarchici e non solo, e usato anche nelle altre operazioni capitanate dalla Comodi che vedono incluso il compagno anarchico Alfredo Cospito. Il reato di istigazione a delinquere sembrerebbe essere stato determinante per l’inserimento di Alfredo nel regime 41 bis. Regime questo che Alfredo sta combattendo da ormai quasi 130 giorni. Nulla si ferma, la lotta va e andrà avanti contro ogni sistema di detenzione. Purtroppo per loro l’Anarchia è dura a morire e dopo anni e anni in cui ci vogliono seppellire in galera e ammutolire, oggi respiriamo una forza, una determinazione e una solidarietà che era da molto che non si respirava.

DAJE