Una settimana di azioni e solidarietà per il compagno anarchico Errol 21-28/12/2020

SETTIMANA DI AZIONI E SOLIDARIETÀ PER IL COMPAGNO ANARCHICO ERROL

LIBERTÀ IMMEDIATA PER IL COMPAGNO ERROL

NESSUNA DEPORTAZIONE

FUOCO A TUTTE LE CELLE – FUOCO A TUTTE LE GABBIE

Il compagno Errol viene perseguitato perché:

STA RESISTENDO ALLA GESTIONE STATALE DEL COVID-19

Nel bel mezzo della pandemia di Covid-19, gli Stati che legalizzano il confinamento, la sorveglianza e il controllo, e che invocano la stato di emergenza, si sta intensificando la campagna repressiva contro chi oppone resistenza. Con il pretesto della diffusione del virus, lo Stato ha bandito raduni e manifestazioni, distribuendo multe, attacchi violenti, fermi e arresti di individui e gruppi che oppongono resistenza. In uno Stato in profonda crisi che cerca di perpetrare il suo dominio, l’obbiettivo fondamentale perseguito è quello dell’indebolimento psicologico di chi fa resistenza.

LOTTA CONTRO LO STATO E CONTRO OGNI FORMA DI AUTORITÀ

Lo Stato definisce Errol “Un pericolo per l’ordine pubblico e per la sicurezza dello Stato” arrestandolo e minacciando di deportarlo per vendetta. Qualsiasi azione del movimento anarchico e, più in generale, anti-autoritario contro qualsiasi forma di oppressione viene considerata illegale dallo Stato, ed è immediatamente repressa.

È ANARCHICO

È chiaro che la decisione di espellere il compagno si basa sulla sua identità politica in quanto anarchico, la sua posizione combattiva e la sua attività nel contesto delle lotte sociali e politiche. L’ennesima condanna da aggiungere alle molte che già pendono sulla testa dei compagni combattenti.

LA PASSIONE PER LA VITA E PER LA LIBERTÀ NON PUÒ ESSERE RESA ILLEGALE O REPRESSA

VISTO CHE L’ACCUSA DI ERROL È POLITICA LA RISPOSTA SARÀ POLITICA

LA SOLIDARIETÀ È LA NOSTRA ARMA GIÙ LE MANI DA ERROL

Assemblea di solidarietà con l’anarchico compagno Errol

Fonte: actforfree.nostate.net