Trento e Rovereto: Iniziative su e contro il 41bis

Il 41bis è un regime penitenziario basato sull’isolamento totale, sulla deprivazione sensoriale, in cui la parola è proibita, l’annientamento dell’individuo è regola e la dissociazione e il pentitismo sono l’unico modo per uscirvi.

Di fatto il 41bis è una forma di tortura normata dallo Stato italiano.

Dal 5 maggio scorso anche un nostro compagno anarchico, Alfredo Cospito, è sottoposto a questa tortura.

Alfredo è in galera da ormai dieci anni per aver preso parte alla gambizzazione dell’amministratore delegato dell’Ansaldo Nucleare, Roberto Adinolfi. E’ stato trasferito in 41bis perchè, da dietro le mura, ha continuato a combattere contro questa società, partecipando attivamente a percorsi rivoluzionari attraverso i suoi scritti e le sue corrispondenze.

Il 41bis usato nei confronti Alfredo (insieme alle condanne sostanzialmente a vita per lui e altri due compagni (Anna e Juan) rappresenta il tentativo dello Stato di chiudere la partita con’un area rimasta sovversiva e rivoluzionaria.

Per affrontare la ristrutturazione in corso (i cui costi graveranno sempre di più sulla vita degli sfruttati) lo Stato e il capitalismo hanno bisogno di mettere a tacere chiunque lotti e metta realmente in discussione l’attuale organizzazione sociale e l’enorme macchina da guerra che la Società intera è diventata.

IL 41BIS E’ TORTURA BIANCA, E’ INFAMIA DEMOKRATIKA

FERMIAMO GLI AGUZZINI! LIBERIAMO I PRIGIONIERI!

 

DISCUSSIONE SUL REGIME 41BIS

A partire dal contributo di una compagna che ha partecipato attivamente a campagne di lotta contro questo regime penitenziario.

LE CAYENNE ITALIANE – READING E SONORIZZAZIONE

Letture sonorizzate dal libro di Pasquale De Feo per raccontare che cosa è il 41bis, l’infame vendetta dello Stato e l’ordinaria repressione delle galere.

Venerdi 14 ottobre H. 19.00 – Parco Duca d’Aosta, S.Pio X – Trento

Sabato 15 ottobre H. 16.00 – Guardini Milano – Rovereto