Salonicco, Grecia: Attacchi molotov contro la polizia durante l’anniversario dell’uccisione di Alexis Grigoropoulos

Il 6 dicembre, dopo il corteo in ricordo di Alexandros Grigoropoulos, ucciso dai poliziotti nel 2008, si sono verificati numerosi scontri, e lanci di bottiglie molotov, contro la polizia in tenuta antisommossa, nel centro di Salonicco. Il giorno prima, il 5 dicembre, erano già scoppiati disordini ad Atene e in molte altre città della Grecia, dopo il grave ferimento di Kostas Fragoulis, un ragazzo rom di 16 anni. Le comunità rom delle periferie di Salonicco, Atene e di altre città, sono insorte, scontrandosi con i poliziotti fuori dall’ospedale in cui Kostas è ricoverato, e persino davanti il tribunale in cui è comparso il poliziotto assassino. Nei  quartieri dove vivono sono state erette barricate con pneumatici e veicoli in fiamme. Ioannina, una stazione di polizia, è stata attaccata durante la protesta, a Volos la sede locale del partito Nuova Democrazia è stata completamente distrutta, mentre ad Atene, in una stazione della metropolitana, un poliziotto messo all’angolo dalla folla inferocita è stato tratto in salvo dai suo colleghi dell’unità speciale OPKE, unità spesso utilizzata proprio per sedare le rivolte nelle aree rom. Gli attacchi spontanei sono in aumento, mentre i Rom invocano l’insurrezione, e sono previste nuove proteste davanti al tribunale e all’ospedale.

Nulla è finito, tutto continua…

Fonte: darknights.noblogs.org

Traduzione: Inferno Urbano