Parole contro l’isolamento: Benefit per gli anarchici perseguitati in Bielorussia

Riceviamo e diffondiamo:

Martedì 11 gennaio 2022 è stato pubblicato un libro D.I.Y. (con l’etica del Do It Yourself – Fai da Te, ci si riferisce ad un’etica anticonsumista dell’autosufficienza che prevede lo svolgimento di attività senza l’aiuto di un esperto pagato NdT) dal titolo “Parole contro l’isolamento o Finché ci sono prigioni, scriviamo delle lettere”. Ci sono due motivi principali per aver creato questa pubblicazione.

La prima è quella di motivare la gente a scrivere ai prigionieri, e allo stesso tempo raccogliere fondi per gli anarchici imprigionati nella cosiddetta Bielorussia.
In 110 pagine in formato A4 vi do informazioni su come e perchè scrivere lettere ai compagni imprigionati. Ho messo insieme riflessioni derivanti dalla mia esperienza personale di prigionia, così come alcuni frammenti di corrispondenza. Il mio intento è quello di dimostrare, con esempi pratici, ciò che può essere incoraggiante o come trasmettere gioia ad una persona rinchiusa dietro le sbarre, questo anche per far si che le persone che scrivono lettere possano trovare l’ispirazione, immedesimandosi con la situazione in cui sono costretti a vivere i prigionieri.

Ho rispolverato il metodo “copia e incolla”, che amavo usare durante la creazione della grafica delle zine punk. Non sono un grafico, né sto cercando di esserlo, ma creare collage è sempre stato molto divertente per me. Spero possa esserlo anche per qualcun’altro, e se così non fosse non c’è nessun problema.

I compagni anarchici per cui verrà raccolto il denaro sono stati imprigionati, perché con il loro atteggiamento e le loro azioni hanno opposto resistenza al regime dittatoriale. La loro situazione è molto difficile perché sono prigionieri in un paese post-sovietico che ha conservato le pratiche totalitarie più ripugnanti del suo passato, come la tortura, il terrorismo di stato e la violenta repressione dell’opposizione.

La pubblicazione contiene una serie di testi sui compagni anarchici perseguitati. In particolare, su Mikola Dziadok, che il tribunale ha rinchiuso, il 10 novembre 2021, in una colonia penale per 5 anni. Mercoledì 22 dicembre 2021, sono stati condannati Sergey Romanov (20 anni), Igor Olinevich (20 anni), Dmitry Rezanovich (19 anni) e Dmitry Dubovsky (18 anni). Tutto il denaro raccolto sarà destinato a loro.

Ma la persecuzione e la realtà carceraria si applicano anche alle persone che vivono nei cosiddetti paesi democratici. E’ importante ricordarlo. Non c’è differenza tra dittatura e democrazia. Entrambe sono le varie facce del totalitarismo capitalista globale.

Il contributo consigliato per la pubblicazione è di 300 CZK (12,29 EUR), ma è possibile contribuire anche con un importo maggiore o minore, questo per permettere a ciascuno di contribuire secondo le proprie disponibilità. Accetto ordini all’indirizzo e-mail lukynda (@) riseup.net. Inoltre pubblicherò una lista di punti di distribuzione molto presto. Una versione PDF del libro è disponibile anche per il download e la distribuzione gratuita per fini non commerciali.

In solidarietà anarchica,

Lukáš Borl

Testi: lukasborl.noblogs.org

Disegni/Tatuaggi: lukynda.noblogs.org