Milano: Sabato 21 novembre, Presidio a San Vittore e iniziativa sulla latitanza

MOBILITAZIONE IN SOLIDARIETA’ CON GLI ANARCHICI E LE ANARCHICHE SOTTO PROCESSO

LIBERTA’ PER TUTTE E TUTTI

Presidio al carcere di San Vittore, Milano – Ore 11.00

Sabato 21 novembre alle ore 11.00 all’interno delle due settimane di mobilitazione per i prigionieri anarchici ci troveremo fuori le mura del carcere di San Vittore per sostenere coloro che sei mesi fa hanno con rabbia fatto sentire la propria voce e con coraggio si sono rivoltati e che ora si trovano sotto processo con accuse gravissime come devastazione e saccheggio. Ci troveremo fuori dal carcere per far sentire la nostra vicinanza a chi si è visto negare per l’ennesima volta i colloqui con i propri cari a causa del COVID che però è costretto ad un contatto costante con le guardie, principale vettore del virus dentro le strutture. I contagiati sicuramente sottostimati ad adesso pare siano circa 80, nella solita condizione di sovraffollamento. Ci troveremo li fuori perché pensiamo che il carcere debba essere distrutto e perché saremo sempre dalla parte di chi lotta contro le proprie gabbie.

Discussione sulla latitanza – Spazio Occupato “Iglesias”, Via Iglesias 29, Milano – Ore 16.00

In solidarietà con chi ha scelto la strada della latitanza per sfuggire alla repressione e per far si che questa possibilità non venga accantonata nonostante il complesso sistema di controllo, proviamo a parlarne per quanto è possibile fare. Gli interventi scritti di chi non può essere presente e la partecipazione di chi ha fatto questa esperienza in passato, forniranno la base per riflettere e discutere. Tante sono poi le persone che si trovano in una situazione ancora più complicata, gli emigranti senza il “giusto” documento che ogni giorno devono eludere i sistemi di controllo e sorveglianza. Partendo da queste esperienze, e con l’aiuto di compagni medici e infermieri, proveremo ad introdurre anche la possibilità di una latitanza dal controllo sanitario.

In apertura dell’incontro, presentazione del libro “In Incognito” con i curatori della Cassantirep, Alpi Occidentali.