Manifesto in solidarietà ad Alfredo Cospito

Riceviamo e pubblichiamo:

“.. io penso che solo dal cozzare di queste (terrorismo anarchico ed anarchia creatrice) possa nascere il nuovo, perchè la vita è contrasto: razionale ed irrazionale, odio e amore, tutto meno che mortale statico “equilibrio”. L’armonia è figlia dello “squilibrio”, del caos.”..

Ebbene ciò che aleggiava da tempo si è conclamato: il 5 Maggio è stato notificato il regime di 41-Bis al compagno anarchico Alfredo Cospito, già detenuto nella sezione AS2 di Terni. Sappiamo cosa comporta codesto regime, richiesto dalla magistratura e poi approvato dal ministero di giustizia, con la firma della ministra Marta Cartabia: annichilimento dell’individualità, estensione dell’isolamento, privazione di libri, assenza di informazioni e aggiornamenti dal mondo esterno… insomma tortura.

Non possiamo non scorgerci l’ultimo tentativo di ritorsione, legittimata dall’apparato statale, nei confronti della coerenza ed integrità di un compagno anarchico rivoluzionario che sempre a testa alta ha rivendicato il proprio percorso ed ha continuato a contribuire al dibattito anarchico attraverso pubblicazioni, libri e scritti.

Ciò a 20 giorni dalla sentenza di cassazione del processo Scripta Manent, orchestrato dall’infimo p.m. Roberto Sparagna, in cui vengono attribuiti decine di anni di galera sotto accuse di strage, associazione sovversiva con finalità di terrorismo ed istigazione ad alcuni compagni, tra cui Alfredo.

Non ci interessa la dialettica repressiva di investigatori e tribunali. Noi, come anarchici, abbiamo sempre risposto al tentativo di monopolio della violenza strutturale da parte dello Stato, essenza di oppressione e sfruttamento, con una violenza piena di gioia emancipatrice e diretta, nei confronti dei responsabili della miseria ed alle strutture legate al dominio.

Quindi non dimentichiamo Alfredo, tantomeno lo lasceremo solo.

Ribadiamo la nostra solidarietà e vicinanza al compagno.

PER UNA SOLIDARIETA’ INTERNAZIONALE RIVOLUZIONARIA!

PER L’ANARCHIA!

Che arda e scoppi la tensione
per l’Anarchia nei nostri cuori

ed attraverso le nostre mani

alcuni anarchici de Roma

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