E’ uscito Avis de Tempêtes Numero 50 – Bollettino anarchico per la guerra sociale (Febbraio 2022)

Nucleare, tuo padre!

La lista di tutte le affermazioni di potere che contengono una risposta basata su soluzioni ciecamente tecniche o stupidamente manageriali, al fine di prolungare l’agonia del sistema esistente, sarebbe lunga, ma è comunque sull’ultima che abbiamo deciso di concentrarci. Qualche giorno fa è stato formulata, da colui che è stato annunciato come futuro leader di questo miserabile paese, alle pecore che vogliono scegliere il loro pastore, la seguente domanda: “riscaldamento globale o energia nucleare”?

L’idea di questa farsa grottesca è quella di programmare colossali investimenti energetici e il presidente si è subito pronunciato a favore della costruzione di sei nuovi reattori nucleari entro il 2035, più altri otto allo studio per il 2040, un’ulteriore estensione della vita delle attuali centrali elettriche, una cinquantina di parchi eolici in mare entro il 2050, una dozzina di fattorie solari (ah, la novità)… tutto per la bella somma di 70 miliardi all’anno per i prossimi tre decenni. Beh, diciamolo subito, non sono queste le fonti di energia “decarbonizzate” che impediranno il riscaldamento globale, in quanto l’impulso principale di questo piano statale è ufficialmente rivolto ad aumentare la produzione di elettricità, entro il 2050, del 60% in più rispetto al livello attuale. Questo piano di investimenti, di fatto, corrisponde alla marcia forzata di dominazione verso una massiccia elettrificazione dell’economia, dove la digitalizzazione unita all’intelligenza artificiale in tutti i settori e i veicoli elettrici saranno figure di spicco.

Fonte: Avis de Tempetes

Avis de Tempêtes Numero 50 PDF