BIGLIETTI DA VISITA
Perché la rivolta esplodesse è bastata una piccola minoranza, tanto gioiosa quanto infuriata, una scintilla, ma anche un piccolo ingrediente aggiuntivo: l’azione diretta diffusa, che ribalta il tavolo al momento giusto. Ed ecco migliaia di giovani che giorno dopo giorno sfidano le forze di polizia, scavalcando i tornelli della metropolitana, rendendola gratuita a tutti gli effetti. Gli stessi giovani che ora stanno eliminando il problema alla radice, saccheggiando e distruggendo distributori di bevande e di biglietti, il sistema di alimentazione e persino i treni! Nel solo weekend del 18/20 ottobre la metà delle stazioni della metropolitana cilena sono state rese inagibili (25 stazioni bruciate e 93 danneggiate) e più di 2800 autobus sono stati gravemente danneggiati. Il segnale dato è arrivato forte e chiaro, nonostante il coprifuoco militare, dato che l’intera Santiago Maggiore è stata data alle fiamme, così come tutte le principali città da nord a sud, e questo dura da quattro settimane ormai.
Fonte: Avis de Tempetes
Avis de Tempêtes Numero 23 PDF
