Contro la repressione: diffondiamo anarchia. Libertà per Evelin e Gianluca

Riceviamo e pubblichiamo:

Libertà per Evelin e Gianluca
CONTRO LA REPRESSIONE: DIFFONDIAMO ANARCHIA

Ieri, mercoledì 16 marzo, nel contesto di un’operazione repressiva sono stati tratti in arresto, a Roma, due compagni anarchici, Evelin e Gianluca. L’indagine e l’operazione sono frutto di un lavoro congiunto del ROS dei carabinieri e della DIGOS, coordinate dalla procura di Genova nella figura del pubblico ministero Federico Manotti. I due compagni sono accusati di «detenzione di materiale esplodente ed esplosivo, tentata fabbricazione di ordigni esplosivi improvvisati, nonché detenzione di materiale esplodente al fine di attentare alla pubblica incolumità», in concorso con ignoti.

Ogni volta che l’apparato repressivo dello Stato ci strappa due compagni, due fratelli, due amici sono ore di rabbia e tristezza. Constatando che le forze repressive svolgono il proprio lavoro, assolvono ai compiti per cui sono state istituite, ai compagni resta la necessità di agire di conseguenza. Anche in questi anni di pace sociale, di restrizioni di massa, di massacri nelle carceri, di disciplinamento, di guerra e di mobilitazione alla guerra totale c’è stato qualcuno che ha agito, che con l’azione ha colpito le strutture e le figure dello Stato e del capitale.

Non siamo interessati ad entrare nel merito dell’indagine, ci interessa invece esprimere chiaramente e ribadire con forza la nostra solidarietà con Evelin e Gianluca e le pratiche di cui sono accusati.

Solidarietà rivoluzionaria con i compagni arrestati e con tutti gli anarchici imprigionati nelle carceri dello Stato.

Anarchici a Spoleto
17 marzo 2022

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