Cagliari – Scritte contro negozio Benetton

Dai media online apprendiamo che stanotte sono state prese di mira le vetrate di un negozio Benetton nel centro di Cagliari, più precisamente in via Dante.

Sul posto è anche stata lasciata la scritta: “Benetton complici della strage di stato di ponte Morandi”. Pare però non essere l’unico, anche sulle vetrate del mega negozio di via Manno sono tuttora visibili grandi macchie rosse di vernice.

Perché vengono colpiti dei negozi Benetton e viene fatta una scritta sul Ponte Morandi? Proviamo a dare una risposta anche se non bisogna essere dei geni per intuire quali siano le cause che hanno spinto qualcuno a compiere questa azione. Dietro il marketing tanto apprezzato dai radicalchic di sinistra, che già nelle schede telefoniche degli anni ’90 proponeva un immaginario antirazzista e contro l’omofobia, si nasconde la vocazione ipercapitalista della famiglia Benetton, che non fa sconti a nessuno pur di portare a casa pagnotte d’oro massiccio. Ricordiamo le stragi del popolo mapuche perpetrate a difesa dei 900.00 ettari di territorio argentino acquistati dai Benetton nel ’91, fino ad arrivare a Atlantia  (già Autostrade S.p.A.) una società per azioni italiana, costituita nel 2002 e presente nel settore delle infrastrutture autostradali e aeroportuali, con 5.000 chilometri di autostrade a pedaggio in Italia, Brasile, Cile, India, Polonia e la gestione degli aeroporti di Fiumicino e Ciampino in Italia e dei tre aeroporti francesi di Nizza, di Cannes e di Saint-Tropez. Cioè una delle responsabili del crollo del Ponte Morandi. Solo per farsi un’idea, il fatturato del 2017 di Atlantia è stato di circa 6 miliardi di euro.

Fonte: Nobordersard