Berlino, Germania: Fuoco di solidarietà per Alfredo Cospito

Comunicato di rivendicazione per l’attacco incendiario contro un furgone GA-Tec/Sodexo da parte della Cellula Autonoma Anna Maria Mantini

All’alba del 31 ottobre, abbiamo dato fuoco a un furgone della società GA-Tec. Questa azienda, che si occupa di tecnologie per l’edilizia e gli impianti, è al 100% di proprietà del gruppo Sodexo, che gestisce direttamente le carceri (in Inghilterra e in Cile) ed è un grande profittatore dell’industria carceraria. Il furgone è bruciato nel quartiere di Lichtenberg a Berlino, dove recentemente sono state incendiate diverse auto.

Non solo per arrecare danni all’azienda, ma per una motivazione interiore non potevamo fare a meno di sferrare un attacco del genere contro chi ci opprime. La notizia che il compagno Alfredo Cospito viene torturato nel cosiddetto regime carcerario di “41bis” dello Stato italiano ci lascia tutt’altro che indifferenti. Non vogliono solo imbavagliare Alfredo, intendono porre fine sua stessa esistenza. Ci uniamo alla sua lotta. Unitamente al suo sciopero della fame, rompiamo l’isolamento totale. Invitiamo anche tutte le altre persone ad agire immediatamente e ad accelerare in maniera incisiva i tempi di reazione della lotta anarchica internazionale. Tirare fuori Alfredo Cospito dal regime di annientamento al quale è sottoposto e scatenare ora una forza rivoluzionaria nell’ottica dell’offensiva coordinata. Non trovarsi in prigione o in un regime di isolamento significa avere sulle spalle una grande responsabilità. Nella lotta combinata con gli scioperi della fame non possiamo aspettare che il prigioniero arrivi a dover intrarendere lo sciopero della sete.

Le campagne militanti innescate dagli scioperi della fame possono aprire una significativa prospettiva anticapitalista. Le metropoli si trasformeranno in giungle dove, se le creature decidessero di agire, le infrastrutture della classe dirigente andrebbero irrimediabilmente perdute. I profittatori delle carceri, le compagnie d’armi, gli apparati di polizia, le corporazioni edilizie – con le loro facciate in vetro, i loro veicoli e le loro reti di dati – invadono gli spazi vitali della nostra classe in centri sempre più densi o cercano di mettersi al sicuro nelle loro riserve. Proprio come il nostro furgone GA-Tec/Sodexo è stato inghiottito in mezzo a palazzi popolari, questo dovrà diventare un fenomeno quotidiano per la logistica del potere, acuendo la frattura fra classi e sviluppando un piano comune nelle campagne militanti in ambito anarchico.

Solidarietà anche a Juan Sorroche e Ivan Alocco, che si sono subito uniti alla lotta di Alfredo e sono anch’essi in sciopero della fame.

Libertà per loro e anche per Giannis Michailidis, Claudio Lavazza e Toby Shone. Vittoria alla lotta dei Mapuche!

Morte allo stato, lunga vita all’anarchia!

Cellula Autonoma Anna Maria Mantini

Fonte: sardegnaanarchica.wordpress.com