Torino: Alcuni appuntamenti della mobilitazione in solidarietà con gli anarchici imprigionati in sciopero della fame

Torino: Alcuni appuntamenti della mobilitazione in solidarietà con gli anarchici imprigionati in sciopero della fame

Dallo scorso 20 ottobre l’anarchico Alfredo Cospito è in sciopero della fame ad oltranza contro il regime detentivo 41 bis a cui è sottoposto e contro l’ergastolo ostativo.

Per questo è in atto una mobilitazione internazionale di solidarietà nei suoi confronti e per gli altri anarchici reclusi che hanno deciso di accompagnarlo nello sciopero: Juan Sorroche nel carcere di Terni, Ivan Alocco in un carcere francese e Anna Beniamino nel carcere di Roma Rebibbia.

Alfredo si trova in carcere ininterrottamente da dieci anni, trascorsi nelle sezioni di Alta Sicurezza fino al trasferimento in 41 bis. Il 41 bis è un regime carcerario di annientamento, in quanto studiato per provocare danni fisici e mentali tramite la tecnica della deprivazione sensoriale; si tratta di una condanna alla morte politica e sociale, volta a recidere ogni forma di contatto con l’esterno.

Alfredo è statao condannato, insieme ad Anna Beniamino e ad altri anarchici, in un processo mirato a criminalizzare le idee e le pratiche ostili all’oppressione autoritaria e ora la condanna per Alfredo e Anna è stata riformulata in “strage politica”, la cui unica pena prevista è l’ergastolo. Il nuovo calcolo della pena avverrà preso la Corte d’Appello di Torino il prossimo 5 dicembre.

Lo Stato italiano che ha sempre protetto gli stragisti fascisti ora vuole condannare per strage due anarchici per un attacco esplosivo che non ha provocato né vittime né feriti.

Questa vicenda irrompe nel clima repressivo sempre più cupo con cui ci troviamo tutte e tutti a fare i conti: per questo la lotta di Alfredo, Juan, Ivan e Anna sta a cuore a chi non vuole rassegnarsi ad un mondo che è sempre più una galera a cielo aperto.

La loro lotta è la nostra lotta!

Ribelli e solidali, sempre!

Alcuni appuntamenti della mobilitazione a Torino

– Domenica 20 novembre, ore 10:00, parcheggio Giardini Michelotti, presenza solidale in giro per la città.

– Giovedì 24 novembre, ore 19:00, presso Radio Blackout (via Cecchi 21/A), assemblea per la mobilitazione; ore 21:30, letture e discussione attorno al libro Quale internazionale?, di Alfredo Cospito e molti altri (Edizioni Monte Bove). Ne parleremo con alcuni curatori del libro, redattori di “Vetriolo”.

– Domenica 27 novembre, ore 15:00, Giardini Cavallotti (Vallette), corteo contro carcere e repressione.

– Giovedì 1° dicembre, ore 19:00, presso Radio Blackout (via Cecchi 21/A), assemblea per la mobilitazione.

– Lunedì 5 dicembre, ore 09:00, presenza solidale davanti al Palazzo di Giustizia dove si terrà l’udienza per il ricalcolo della pena per Alfredo e Anna.

«Ecco, io credo che questa internazionale debba lottare contro Stati e
capitale ed alimentare l’odio di classe, l’odio degli esclusi, dei
poveri, dei proletari indirizzando le energie contro lobbisti, militari,
industriali, ricchi, tecnocrati, politici, statisti, tecnici,
scienziati. Contro tutti gli inclusi, coloro che detengono le conoscenze
ed il capitale e quindi il potere qualunque esso sia».

Contro la censura, perseveriamo nella propaganda anarchica