Santiago, Cile: Rivendicazione dell’attacco esplosivo contro la SerCor S.A., filiale di AntarChile

La notte del 19 ottobre, a tre anni dalla rivolta, abbiamo attaccato con la dinamite l’azienda SerCor, situata nel quartiere Las Condes, precisamente nell’edificio 150 di El Golf Avenue.

SerCor S.A. è una società del centro aziendale del Gruppo Angelini, che offre consulenza e supporto ai consigli di amministrazione delle aziende per lo sviluppo amministrativo delle loro imprese capitalistiche. SerCor è sotto il controllo di AntarChile, un’importante società di investimento, anch’essa appartenente al Gruppo Angelini, che gestisce un patrimonio di oltre 20 miliardi di dollari.

AntarChile possiede oltre il 70% delle azioni di Forestal Arauco, un’azienda con 1,6 milioni di ettari di piantagioni monocolturali responsabili del degrado e della devastazione del suolo, che incide pesantemente sulle condizioni minime di cui una comunità ha bisogno per vivere, come l’accesso all’acqua e alla terra coltivabile. Inoltre, il progetto MAPA, promosso da Arauco, prevede di modernizzare l’industria della cellulosa nel sud del Cile, rafforzando l’estrattivismo transnazionale in Argentina, Brasile, Perù, Ecuador, Colombia, Uruguay, Canada, Stati Uniti e Panama, tra gli altri Paesi.

Antar possiede anche le società di pesca Corpesca, Igemar e Orizon, con un controllo patrimoniale superiore all’80%. Va ricordato che la società di pesca Corpesca ha corrotto pagando più di 200 milioni di pesos l’ex senatore Jaime Orpis (UDI) e l’ex deputata Marta Isasi (ex UDI) per difendere gli interessi industriali della pesca. Longueira è un altro di coloro che hanno tratto vantaggio da questo schema, noto come “Legge sulla pesca” o “Legge Longueira”, che ha avvantaggiato la grande industria della pesca a scapito dei pescatori autonomi. Attraverso diversi fornitori, questo politico ha ricevuto una somma di 730 milioni di pesos tra settembre 2009 e marzo 2015 dalla società Corpesca. Questa tangente aveva lo scopo di influenzare il disegno di legge in modo da favorire le grandi imprese industriali della pesca.

Come se non bastasse, Antar possiede il 90% delle società di distribuzione di carburante e gas come Copec, Abastible, Metrogas e Agesa, e altre attività delle società minerarie Camino Nevado e Alxar. La maggior parte delle aziende citate occupano un intero piano nell’edificio che abbiamo attaccato. Rappresentano agenzie chiave per il consolidamento del sistema neoliberale ed estrattivista, da prima della dittatura fino ad oggi.

Oggi vediamo come il governo di Boric sia complice della ratifica dell’Accordo globale e progressivo per il Partenariato Trans-Pacifico (TPP-11), che senza dubbio conferisce maggiori poteri legali alle imprese dell’Antartide. Questo governo fa parte delle alleanze stabilite dalla FA (Fronte Ampio, coalizione composta da partiti e movimenti di sinistra/estrema sinistra), comprendenti il PS (Partito Socialista del Cile, lo stesso partito che Salvador Allende portò al potere nel 1970 e che fu poi rovesciato da un colpo di stato militare sostenuto dalla CIA dal generale Augusto Pinochet nel 1973), il PPD (Partito per la Democrazia, un partito di centro-sinistra e liberal progressista. Costituito dopo il colpo di Stato militare come alternativa legale al PS, che era stato messo al bando), e il PC (Partito Comunista del Cile), che all’epoca, insieme alla destra, fecero muro contro la rivolta di ottobre con l’apertura a un patto costituzionale, e che ora stanno ripercorrendo la stessa strada, con un nuovo processo costituente tra i gruppi concertazionisti dominanti. Rinneghiamo questo processo che è iniziato e culminato come un fallimento, centralizzando le lotte a livelli di discussione burocratizzanti in cui l’attesa e l’adeguamento economico sono il dolce più gustoso.

Ai compagni in azione, a quelli che hanno continuato coerenti e persistenti nel nuovo percorso insurrezionale aperto dopo la rivolta, il nostro saluto e il nostro sostegno incondizionato.

A coloro che “comprendono” il voto degli “anarchici” convertiti, che hanno scelto di mimetizzare la guerra sociale dietro pratiche e discorsi gentili, invece niente! Nessuno Stato plural-poliziesco distruggerà le nostre prospettive verso un mondo nuovo, la rivolta continua insieme a chi non è rimasto accecato dall’oasi costituzionale cresciuta sul sangue dei nostri morti e finita con il tradimento dei risultati del plebiscito.

Mettiamo in chiaro una cosa: non siamo “lupi solitari”, come la stampa egemonica tende a etichettare gli attacchi esplosivi degli ultimi tempi. Tale denominazione è carica di fondamentalismo e fanatismo religioso che imprimono un marchio di avanguardia o di eroificazione che noi non condividiamo. La nostra azione, individuale o collettiva, ha un senso iconoclasta. Questa volta non agiamo da soli. Siamo molti e saremo sempre di più.

Solidarietà rivoluzionaria con Juan Aliste, Marcelo Villarroel, Mónica Caballero, Francisco Solar, Joaquín García, Mawünhko, Tomás, Mattias Jordano (1), Lechuga (2), Felipe Ríos e i prigionieri mapuche!

Per la distruzione della modernizzazione capitalista, compagno, manchi solo tu, per moltiplicare l’azione autonoma!

Fazione Autonoma Cristian Valdebenito – Nuova Sovversione

1) Matías Jordano Berrocal. Arrestato e detenuto nell’ottobre 2020, con l’accusa di aver compiuto numerosi attacchi contro alcune stazioni di polizia, tra agosto e ottobre del 2020, nel quartiere di Lo Hermida. È stato accusato di associazione sovversiva, tentato omicidio, lancio di molotov, insieme ad altri imputati che hanno scelto il processo abbreviato. Matias è l’unico ad essere rimasto in carcere.

2) Il 5 ottobre 2022, trovato in possesso di un ordigno incendiario al Liceo de Aplicación, il compagno “Lechuga” viene arrestato e rinchiuso nel carcere minorile SENAME, per 3 mesi.

Fonte: Contra Info

Traduzione: Inferno Urbano