Patrasso, Grecia: Rivendicazione dell’attacco alla stazione di polizia di Zarouchleika

Dicembre ’08 – Dicembre ’21

Il filo delle lotte sociali si dipana e va ad ampliare il cerchio storico. L’atto rivoluzionario porta la coscienza un passo avanti. Apre percorsi contro l’oblio, lo svilimento, la memoria storico-sociale frammentata e incompleta, l’appiattimento e il fascismo. Nel ciclo perpetuo della lotta sociale, le azioni formano le coscienze e le coscienze formano la strategia rivoluzionaria. Simile all’inaridimento, alla tortura, alle esecuzioni e al terrorismo di ieri, il regime di oggi continua ad utilizzare le stesse pratiche: uccide, imprigiona, picchia, scheda, terrorizza. La pandemia è un’opportunità per i nuovi idioti e i moderni lebbrosi.

Oggi come ieri la risposta deve essere la stessa. Abbiamo attaccato all’alba di domenica 5/12 la stazione di polizia di Zarouchleika, a Patrasso, per onorare la memoria di Alexandros Grigoropoulos e per onorare quella di Nikos Sampanis, ucciso dai cani dello stato.

Strizziamo l’occhio a tutti coloro che sorridono al suono di tali azioni. Solidarietà e forza ai due uomini arrestati per un attacco simile al nostro. Guerra ora e sempre allo stato e ai padroni.

LA LOTTA CONTINUA…

Arte con il fuoco, la luce dell’amore è qui, il mondo non si conquista con le preghiere…

FORMAZIONE COMBATTENTE

Fonte: athens.indymedia.org via darknights.noblogs.org

Traduzione: infernourbano