Operazione Prometeo: due parole in più sull’arresto di Natascia a Bordeaux

All’alba del 21 maggio la polizia francese sfonda la porta di casa dove Natascia si trova con il suo compagno e con metodi cruenti la arrestano. Sebbene la porteranno al carcere di Bordeaux, e sebbene sia il suo avvocato, che compagni, amici e familiari proveranno a contattare chiunque possa essere a conoscenza della situazione, riusciamo a sapere dove si trova e che sta bene solo il 27 maggio, ovvero 6 giorni dopo il suo arresto. 6 giorni in cui nessuno ha più saputo niente di lei. Nè il suo compagno, né i suoi amici più stretti, né i suoi genitori e neppure il suo avvocato a Torino. Tutto ciò che abbiamo saputo lo abbiamo appreso dai quotidiani, ovvero che la mattina del 21 maggio è scattata l’operazione Prometeo dei ROS che ha permesso al pubblico ministero Piero Basilone e al pool antiterrorismo Alberto Nobili di arrestare 2 compagni ed 1 compagna anarchici. Robert è stato arrestato a Modena, Beppe a Ferrara, Natascia a Bordeaux. Le accuse per tutti e 3 sono “attentato con finalità di terrorismo” ed i fatti contestati sono l’invio di 3 pacchi esplosivi a Roberto Maria Sparagna e Antonio Rinaudo, pubblici ministeri torinesi impegnati da anni nella repressione degli anarchici, e Santi Consolo, ex direttore del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria, responsabile di rendere le carceri italiane dei veri e propri luoghi di tortura.

Da 22 giorni Natascia si trova nel carcere di Bordeaux. Non le sono consentiti colloqui con nessuno, neppure con i suoi genitori. Ha la censura sulla corrispondenza. L’avvocato d’ufficio francese che le è stato riservato, oltre a non essersi mai interessata troppo a lei, non solo non ha dato notizie su di lei né ai familiari e né agli amici più stretti, ma neppure al suo collega che assiste Natascia a Torino. Se non in una mail inviata oggi in cui scrive che molto probabilmente Nat verrà trasferita in Italia domani 13 giugno.

Tutto questo chiaramente non ci sorprende, ma sicuramente non può che rinnovare il nostro ribrezzo e odio nei confronti di tribunali, galere e di ogni apparato repressivo che li produce e li riempie, ovunque essi si trovino.

Chi volesse contribuire economicamente alle spese legali e a quelle di sostentamento in carcere di Natascia può farlo tramite bonifico utilizzando i seguenti dati:

Iban IT89W0894616401000024400978 (conto intestato a Vanessa Ferrara)
Causale: contributo spese legali Natascia

Fonte: roundrobin