Nè con le loro guerre! Nè con la loro pace!

Riceviamo e pubblichiamo:

NE’ CON LE LORO GUERRE! NE’ CON LA LORO PACE!

Individui e collettività oppresse e ribelli non hanno alcun interesse nelle guerre degli Stati che li opprimono e neppure nella “pace” che in verità significa dominio della loro economia sulla pelle di tutto e tuttx!

La libertà non sorge da dietro l’ombra insanguinata di una bandiera o tra il recinto mortifero di uno Stato.

NE’ CON AL NATO, NE’ CON LO ZAR PUTIN, NE’ CON LA NATO, NE’ CON LO STATO ITALIANO!

Gli interessi del potere, qualunque colore vesta, significano sempre sfruttamento, sofferenza, tristezza e devastazione per chi il potere non ce l’ha e nemmeno lo vuole avere, ma distruggere!

INSUBORDINAZIONE; DISERZIONE, SABOTAGGIO!

PER UN MONDO SENZA STATI, SENZA ESERCITI, SENZA DIVISE, SENZA POTERE, SENZA CAPITALISMO, SENZA PATRIARCATO, SENZA CONFINI!

… Per l’Anarchia

OGNI DOCUMENTO è controllo sociale e discriminazione e serve a incasellare gli individui in categorie funzionali solo al controllo dello Stato e del potere in generale. Questo lasciapassare è solo l’ultimo tassello, tecnologicamente avanzato e inedito, della catena secolare di carte d’identità, passaporti, permessi di soggiorno, fogli e fogliacci che costano la vita alle persone: dall’oggi al domani un po’ di noi bianchx ci siamo sentitx, in minima parte (non si corre il rischio di essere internatx, deportatx, uccisx, perchè non si ha il green pass, non ancora), come chi per voglia o necessità, si ritrova “clandestinx” perchè sprovvistx di un documento.

Per questi pezzi di carta migliaia di persone sono rinchiuse nelle galere per migranti o nei ghetti, sono affogate nel Mediterraneo, folgorate o assiderate sulle tratte ferroviarie e di montagna, inseguite e picchiate e/o stuprate dalle infami divise di Stato.

Queste misure di repressione, che nulla hanno a che fare con il “contenimento del virus” (e, anche se ce l’avessero, sarebbero comunque ignobili e inaccettabili) rimarranno nell’arsenale di oppressione degli Stati, pronti a risaltar fuori ad ogni nuova “emergenza” utile a spaventare e dirigere le masse e reprimere le insorgenze.

Coprifuoco, zone militar-sanitarie, check-point, lasciapassare, obbligatorietà vaccinale (o d’altro tipo) torneranno a tormentarci, stiamone certx!

Nessuna pacifica indignazione fermerà gli Stati e il dominio tecnologico che è la loro spina dorsale e al contempo obiettivo ultimo di questa imponente ristrutturazione economica, sociale, antropologica:

Sabotiamo il tecnomondo, disertiamo le loro guerre, attacchiamo i privilegi e l’arroganza del potere, ricostruiamo un’autonomia individuale e collettiva dai tentacoli del sistema tecno-industriale che ci tiene in pugno, perchè per godere di un po’ di Libertà, il mondo della merce, della sicurezza e del controllo, DEVE BRUCIARE!!!