Milano – Inaugurazione nuovo spazio culturale anarchico L’ACCERCHIATA

Sabato 10 Novembre,
Piazza Emilio Alfieri 1 (piazza stazione Bovisa), Milano (Bus 82 e 92, FNM Milano Bovisa)

Inaugurazione della Spazio Culturale Anarchico

L’ Ⓐccerchiata

L’Accerchiata è un esperimento che nasce dalla volontà di alcune individualità, associate sulla base della condivisione di alcune posizioni basilari, di creare un luogo dove i/le compagn* possano incontrarsi, confrontarsi, approfondire le analisi sulla realtà ed affilare le armi in un’ottica di attacco alla società.

Abbiamo sentito la necessità di darci uno spazio dove sviluppare e costruire idee e iniziative che ci stanno a cuore, senza dover scendere a compromessi ma invece sviluppando  delle progettualità anarchiche.

Tutti i venerdì l’ ccerchiata sarà aperta dalle 17:30

INAUGURAZIONE: SABATO 10 NOVEMBRE dalle ore 15.30

Presentazione e discussione a partire dal libro “Günther Anders – Dell’incompatibilità. Tra nucleare e violenza”  

“Il sabotaggio del sistema mercantile avviene anche liberandosi dal vecchio mondo che ci portiamo dentro. La liberazione non ha peggior nemico di chi pretende di cambiare senza scrollarsi di dosso gli aneliti di questa civiltà poliziesca. È troppo tempo che imparare a vivere significa cupamente vedere la morte viaggiare nelle vite. Dipende solo dagli esclusi, dai fuorilegge, dagli spiriti alla ricerca di cieli stellati, da chi occupa gli spazi per prendersi il tempo di stravolgere le proprie vite, da chi è ostile a questo mondo, da chi non abbassa la testa davanti ai potenti e ai loro servi o anche da chi ha, fin ad oggi, solamente sognato di farlo.

Il contributo di Anders è prezioso perché è spinto da una tensione etica intransigente, incompatibile a qualsiasi forma di recupero filosofico, morale o politico. Un contributo che annuncia diserzioni da questo mondo e sogni di un’insorgente aurora, affinché la sete di libertà possa contagiare in ogni dove.

Le tesi di Anders sono state scritte perché non risultino vere. Poiché esse potranno non avverarsi solo se terremo continuamente presente la loro alta probabilità, e se agiremo in conseguenza. Nulla di più terribile che aver ragione. Ma a quelli che, paralizzati dalla fosca probabilità della catastrofe, si perdono di coraggio, non resta altro che seguire, per amore degli uomini, la massima cinica: « Se  siamo disperati, che ce ne importa? Continuiamo come se non lo fossimo!».

A seguire aperitivo e musica per tutti  

L’ccerchiata

Fonte: roundrobin