L’anarchico Alfredo Cospito è stato trasferito nel carcere di Terni

Il compagno anarchico Alfredo Cospito è stato trasferito dalla sezione di Alta Sicurezza 2 del carcere di Ferrara a quella del carcere di Terni. Qui di seguito il nuovo indirizzo:

Alfredo Cospito
C. C. di Terni
strada delle Campore 32
05100 Terni

Il compagno si trova in carcere dal 14 settembre 2012, a seguito dell’operazione repressiva che portò al suo arresto e a quello di un altro compagno, tutt’e due accusati di aver sparato e ferito Roberto Adinolfi, l’amministratore delegato di Ansaldo Nucleare, il 7 maggio dello stesso anno a Genova. L’azione, rivendicata dal Nucleo Olga della Federazione Anarchica Informale – Fronte Rivoluzionario Internazionale, venne poi rivendicata individualmente dai due compagni anche durante il processo di primo grado tenutosi nel capoluogo ligure. Il compagno si trovava recluso nell’AS2 di Ferrara dal 2013.

Ricordiamo inoltre che Alfredo, oltre alla condanna a 9 anni e 5 mesi avuta nel processo per l’azione contro Adinolfi, è stato condannato a 20 anni in primo e secondo grado nel processo Scripta Manent tenutosi a Torino a partire dal 2017 e derivato dagli arresti del 6 settembre 2016. Una ventina di compagni sono stati imputati nel corso del processo, che ha riguardato l’attività della FAI (poi FAI–FRI) in Italia, con accuse specifiche inerenti una serie di azioni realizzate tra il 2005 e il 2016 e per alcune pubblicazioni anarchiche e siti internet gestiti da compagni. Con la sentenza d’appello del 24 novembre 2020, tre compagni sono stati condannati per associazione sovversiva con finalità di terrorismo ed eversione dell’ordine democratico e per «istigazione a delinquere». Tra questi tre compagni, Anna Beniamino e Alfredo Cospito sono stati condannati per alcune azioni (attacchi esplosivi e pacchi-bomba) realizzate tra il 2005 e il 2007. Inoltre, altri dieci compagni hanno avuto condanne a vario titolo sempre per «istigazione a delinquere». Attualmente, oltre ad Alfredo, si trova imprigionata Anna (nel carcere di Messina), condannata a 16 anni e 6 mesi.

Dimenticare i prigionieri della guerra sociale significa dimenticare la guerra stessa: solidarietà rivoluzionaria con gli anarchici imprigionati.

Alcuni anarchici solidali
1 luglio 2021

Fonte: malacoda.noblogs.org