Il dono dell’ira

Riceviamo e pubblichiamo:

IL DONO DELL’ IRA

“Saremo agguati, saremo alture compagni, neri come la notte” Ludd

“Le battaglie lasciano segni, le parole solo sogni.” Contrasto HC

“Passo notti insonni, ripensando sempre che non è finita.
In questa sporca vita la speranza sfugge tra le dita.” Rak Shaza

“…E di quel vento, ciò che resta siamo noi. Siamo tempesta.” Sud Disorder

Queste righe avrei dovuto scriverle 22 anni fa, appena sono sceso da quella macchina in una stazione del Nord. In quel momento ero carico di forza. Poco dopo, quando l’avevo vista sparire, purtroppo, mi sono trovato nuovamente da solo.

Ero solo, per scelta in quella città, ma non starò qui ad annoiarvi con le mie decisioni. Oggi non vi scrivo per parlare di me. Oggi io voglio parlare di Voi. Ve lo devo.

Penserete “Anche sto qua? Alla fine ne han parlato così poco di noi. Ci hanno accusato anche dell’effetto serra ormai”. Tranquilli, non preoccupatevi, non entrerò nella storia di quei giorni. Ormai non solo è stata narrata, ma vivisezionata, travisata, revisionata in ogni sua parola, respiro, lacrima e goccia di sangue.

Credo, però, nel mio piccolo, di poter stupirvi ugualmente.

Ero nascosto, solo, terrorizzato dentro una siepe, sperando di non fare parte della battuta di caccia all’uomo indetta dalla frangia dello stato. L’unico che si accorse di me fu lui. Mi porse la mano, mi riportò alla luce e, assieme a voi, si prese cura di me.

Il resto è storia, la mia, la nostra. Una storia preziosa, di cui solo con voi parlerò.

22 anni iniziati che devo a voi, per i quali vi devo ringraziare.

Sì, avete capito bene. IO VI RINGRAZIO. Stupiti? Come biasimarvi.

Da 22 anni le scuse a noi riservate sono inversamente proporzionali alle accuse.

Vi sono grato, lo sarò sempre.
Non vi abbraccio solo di cuore, MA COL CUORE.

Per avermi protetto.
Per avermi insegnato a proteggere.
Per avermi trovato.
Per avermi dato la forza dell’ira.
Ira con cui ho imparato a spezzare l’evoluzione per non entrare nell’alienazione.
SEMPRE CON AGITAZIONE.

Per aver donato la gioia della rivolta a Fronde Noire, grazie a voi ha ripreso in mano penna e parole. (Sarò sempre al tuo fianco, scaldato dalle fiamme del tuo cuore e protetto
dal vento nelle tue vene.)

A Monica, Vincenzo, Luca, Andrea, Jimmy, Alberto, Ines, Dario, Carlo,

A.Carlo e C.Antonino. I nostri 10, le cui azioni sono state valutate 100, dato che sono stati immolati in nome di altri 15.

A Casper che, nonostante avesse cordialmente rifiutato l’invito, ha festeggiato il Capodanno con lo Stato. Ti aspettiamo a braccia aperte, ricordalo. Sempre.

A Giorgia, sei Inmensa.

A Marco e Piero, sin dalla prima notte ci hanno guidato le stelle.

A Giuseppe e Samira, we are family, we are storm. Sin dal principio.

A GG, perché tu sai, anche se non me lo dici mai.

A Massimo, Juan e Matteo. Per tutto.

Chi si ribella non è mai solo.
Noi possiamo dirlo.
E rivendicarlo pure.

Rogo