Grecia: Aggiornamento sul processo contro l’anarchico Konstantinos Giagztoglou

Grecia: Aggiornamento sul processo contro l’anarchico Konstantinos Giagztoglou (settembre 2019)

Venerdì 20 settembre 2019, nell’aula speciale della prigione di Korydallos, è iniziato il processo contro il compagno anarchico Konstantinos Giagtzoglou.

Sintesi della vicenda

Dinos è stato arrestato nell’ottobre del 2017 in un’imboscata antiterroristica avvenuta mentre stava lasciando un appartamento nel centro di Atene, che aveva affittato con un documento d’identità falso per aiutare un compagno perseguitato. Fu arrestato con un ordine emesso dall’investigatore speciale Eutychis Nikopoulos per l’indagine sui pacchi-bomba inviati tramite posta che furono inviati (e successivamente in parte intercettati) a funzionari dell’élite economica e politica europea, nella primavera di quell’anno. Da allora è stato incarcerato ed accusato di aver partecipato a una “organizzazione terroristica”, nonché della costruzione e della spedizione di dispositivi esplosivi a funzionari di istituzioni finanziarie e agenzie di rating in tutta Europa, nonché di un tentativo di omicidio per il pacchetto che ha ferito Loukas Papadimos, ex primo ministro della Grecia. Il compagno ha dichiarato, fin dal primo momento del suo arresto e in una lettera aperta al movimento anarchico, che affittare l’appartamento era una scelta cosciente nel contesto della solidarietà rivoluzionaria, ma non accetta nessuna delle altre accuse.

Allo stesso tempo, la polizia tedesca e francese è stata chiamata a indagare sul pacchetto ricevuto dal ministro federale (europeo) delle finanze, Wolfgang Schäuble, che fu intercettato dal personale di sicurezza del ministero tedesco a Berlino, e per il pacchetto ricevuto dal rappresentante del FMI (Fondo Monetario Internazionale) per l’Europa, Franks Jeffrey, che è esploso nella sua sede di Parigi. I destinatari dei restanti otto pacchi, identificati dal Centro di rilevamento antiterrorismo “ELTA” a Kryoneri, nell’ordine indicato nel fascicolo, erano i seguenti:

Antigoni Loudiades (ex banchiere di Goldman Sachs e fondatore della Rothesay Life Insurance Company), con sede a Londra, Regno Unito. Jose Santos (direttore generale di Fitch Ratings), con sede a Barcellona, Spagna. Marcin Petrykowski (capo delle filiali per l’Europa centrale e orientale dell’agenzia di rating Standard & Poor’s), con sede a Varsavia, Polonia. Hugo McNeill (Irish Investment Banking Officer e membro di Goldman Sachs), con sede a Dublino, Irlanda. Klaus Regling (CEO di ESM – “European Stability Mechanism”), con sede a Lussemburgo. Jeroen Dijsselbloem (ex ministro delle finanze dei Paesi Bassi ed ex presidente dell’Eurogruppo), presso il ministero delle finanze dell’Aia, Paesi Bassi. Mauro Crisafulli (primo vicepresidente della valutazione di Moody), con sede a Milano, Italia. Christine Claire Graeff (direttore generale dei servizi linguistici e di comunicazione della BCE – “Banca Centrale Europea”), con sede a Francoforte, Germania.

Nel processo, iniziato il 20 settembre, Dinos è accusato (tra le altre cose, e per la seconda volta) di aderire e partecipare ad una “organizzazione terroristica” e di aver tentato di trasferirsi in un luogo sicuro in modo tale che gli fosse stato possibile slegarsi all’affitto della casa. La stessa indagine includeva anche le accuse inerenti un conto bancario tenuto da un compagno senza una ragione apparente e, conseguentemente, accusato di finanziare una “organizzazione terroristica” dove insieme ad altri anarchici prigionieri attuali ed ex, persone non correlate, amici e parenti avrebbero depositato il denaro. Nello stesso processo, Pola Roupa (membro dell’organizzazione Lotta Rivoluzionaria) è accusata di falsificazione e fabbricazione della presunta identità con cui Dinos ha affittato il dipartimento di Alkmenus Street (Atene) nel dicembre del 2015.

Sintesi della prima udienza

Alla prima udienza, gli imputati e i loro legali rappresentanti della difesa sono comparsi davanti al tribunale, mentre per coloro che non lo hanno fatto, il tribunale ha richiesto degli avvocati e li ha nominati d’ufficio. I testimoni erano tutti presenti. I suddetti avvocati hanno richiesto una scadenza per ottenere il fascicolo e contattare l’imputato. Il tribunale ha rinviato e fissato la prossima udienza per all’8 ottobre, con le successive udienze previste per i giorni 11, 15, 21 e 31 ottobre. Il secondo caso (quello in cui le forze dell’ordine e gli accusatori hanno coinvolto Lotta Rivoluzionaria), tenuto dallo stesso tribunale, è stato rinviato al 29 novembre, a condizione che il processo principale a carico di Dinos sia finito.

La presenza in aula e l’abbraccio di compagni, amici e solidali hanno dato gioia e forza al compagno imprigionato, esprimendo in termini reali il motto: Nessun altro anarchico nelle mani dello Stato.

Amici e compagni di Konstantinos Giagtzoglou
Testo originariamente pubblicato il 21 settembre 2019.

Fonte: Insuscettibile di ravvedimento