Francia: Il compagno anarchico Ivan Alocco ha iniziato nuovamente lo sciopero della fame

Lo Stato italiano vuole mantenere Alfredo Cospito in 41 bis, nonostante il suo sciopero della fame, che dura da più di due mesi.

La vita di un prigioniero non conta nulla, per questi esseri dalle menti insipide e dai cuori freddi. Che sia attraverso la tortura psicologica dell’isolamento (una forma di morte sociale ed intellettuale) o attraverso la tortura fisica di una morte lenta, quello che vogliono è annientare uno dei loro nemici.

Ma Alfredo non è solo. Non lo sarà mai. Il suo coraggio di fronte all’accanimento distruttore della repressione fa aumentare la nostra determinazione.

Comincio oggi un nuovo sciopero della fame, al suo fianco.

Solidarietà con Alfredo, Anna, Juan e Toby (e Nicola De Maria, combattente delle Brigate rosse che ha partecipato a questa mobilizzazione).

Un pensiero per tutti/e i/le prigionieri/e anarchici/e e rivoluzionari/ie (fra cui Nadia Lioce, Marco Mezzasalma e Roberto Morandi, combattenti delle Brigate rosse detenuti/a in 41 bis da molti anni).

Morte allo Stato, viva l’Anarchia!

Ivan

Prigione di Villepinte

22 dicembre 2022