Faceva già tutto schifo anche prima che questa influenza venisse usata per accelerare a dismisura le dinamiche totalitarie di controllo sociale, già in atto da tempo, e oggi realizzate come nel più tetro dei film distopistici. Si, influenza, perchè è importante riappropiarci della capacità di nominare le cose: e non c’è bisogno di essere dex complottistx per vedere che allo Stato non frega poi un granché della morte dei suoi schiavi, basta che il carrozzone dell’economia prosegua e il suo controllo sociale regga.
Ogni anno, in Italia, ufficialmente (quanti siano in realtà non è dato saperlo), muoiono 3 lavoratorx al giorno: a qualche istituzione è mai venuto in mente di vietare il lavoro?! O le sigarette o le automobili, vera arma di distruzione di massa per umani e animali?! E la lista dei massacri e torture quotidiane, ben più letali e dolorose del COVID che però accettiamo quotidianamente come NORMALITA’ sarebbe assai lunga…
Il lavoro salariato faceva schifo e faceva vivere male anche prima dell’influenza, le città erano già prima delle immense distese di nocività e noia consumista, cemento e ancora cemento; la scuola, che ora si sta tramutando in un’esperienza di controllo virtuale delle “nuove generazioni” senza precedenti, era già prima una fabbrica di piccoli automi, una fucina di stereotipi e ruoli sociali.
Da decenni il pianeta è sfiancato dallo sfruttamento capitalistico e il nostro stile di vita totalmente dipendente dalla megamacchina tecno-industriale ora non sa più fare a meno di questa guerra contro il vivente che chiamano economia.
Già da decenni, per miliardi di individui, umani e non, è una vita martoriata, triste, oppressa. La normalità è la peggiore dichiarazione di guerra all’unicità individuale che si possa immaginare.
In Italia ora ultras e fascisti si contendono il podio nelle piazze urlando “libertà!” (loro, che fanno dell’obbedienza la loro più grande virtù! Che vomito…) e la rabbia collettiva stenta a decollare; ma sparuti bagliori di conflitto qua e là annunciano che ci sono, ancora e sempre, individui che non vogliono “tornare alla normalità” del “produci-consuma-crepa” con lo smartphone trapiantato nel cervello e il vuoto nel cuore. E ci sono, ancora e sempre, individui che, anche prima, non hanno mai smesso di attaccare il potere.
Non c’è nulla da salvare in questo mondo allo sfacelo, è la sola epidemia che vedono i nostri occhi illuminati da sogni distruttori, è l’autorità.
Disobbedire alle direttive dello Stato, allo sbraitare machista dei vari capi-popolo che dopo aver fatto la voce grossa nelle piazze si siederanno al tavolo con sbirri e politici per spartirsi la torta del consenso.
Disobbedire ad ogni autorità, sia essa incarnata nel padre di famiglia o nellx scienziatx, nello sbirro o nel prete, in un dio o in un’istituzione: vogliamo agire e pensare secondo la nostra critica.
Facciamo dilagare la nostra fantasia distruttrice, ATTACCHIAMO chi immiserisce le nostre esistenze e intrappola i nostri corpi, sopprime i nostri desideri!
Facciamo un falò degli smartphone, vero e proprio Grande Fratello tascabile e riprendiamoci il tempo e l’immaginazione che ogni giorno questi aggeggi maledetti ci sottraggono, fino a sostituire la nostra Vita con dei “video”.
VENDETTA PER I DETENUTI MASSACRATI NELLE GALERE A MARZO!
LIBERTA’ PER X PRIGIONIERX POLITICX! LIBERTA’ PER TUTTX!
CONTRO FASCISMO E DEMOCRAZIA CONTRO OGNI TIPO DI STATO E DI POTERE
CONTRO LA DITTATURA TECNOLOGICO-SANITARIA
CONTRO I VACCINI OBBLIGATORI
CONTRO LA SOCIETA’ DELLA MERCE E SOPRATTUTTO CONTRO LA NORMALITA’!!!
Anarchicx