Contributo Taranto seconda ondata Covid – Violiamo il coprifuoco, blocchiamo tutto!

Riceviamo e pubblichiamo:

Il 26 ottobre e’ stato emanato uno degli ultimi d.p.c.m. al fine di arginare l’espansione del nuovo contagio. In questo caso si pensa che l’aggregazione scaturita dai momenti di convivialità sia più contagiosa dei momenti di assembramento all’ interno dei mezzi pubblici, delle fabbriche e delle strutture detentive. Questa volta la reazione al nuovo emendamento ha spiazzato i governanti, sicuri che il popolo avrebbe srotolato nuovamente gli striscioni con l’ormai famoso slogan dell’epidemia 2020, o avrebbe ricominciato a cantare canzoncine al balcone.

“Sire, il popolo ha fame!”

Si vocifera siano queste le parole pronunciate ad un Conte esterrefatto davanti alle immagine delle varie piazze italiane piene di gente indignata e contrariata.Per i giornali e per i pochi che hanno il privilegio di garantirsi una vita agiata in piena crisi globale, le persone scese in strada non sono altro che incoscienti e negazionisti. Facile parlare con la pancia piena direbbe il saggio, più complesso individuare le ragioni della rabbia. Le piazze eterogenee mostrano una profonda confusione. Contemporaneamente è possibile assistere allo spontaneismo di alcuni individui spinti dall’istinto di sopravvivenza, e ai lamenti degli stessi responsabili della precarietà di molti.

Possibile che nessuno ricordi le angherie dei padroni? Lo sfruttamento lavorativo e il ricatto  esistenziale?

Non siamo sulla stessa barca, non lo siamo mai stati, ed oggi più che mai bisogna riconoscere i nostri nemici. Giornali e politici continuano a fomentare la nostra paura sul nemico virus, ma i veri nemici sono i padroni, i governatori sceriffi, gli sfruttatori e il loro braccio armato. I nemici sono quelli che per decenni hanno sperperato risorse pubbliche per riempire le tasche dei privati. Il nemico è la guerra, chi la  finanzia, chi la produce. Nel “recovery fund”, o meglio conosciuto come “fondo per la ripresa”, 30 miliardi verranno erogati ai ministeri della difesa e dello sviluppo. Questi li investiranno nella realizzazione del nuovo modello di F35 (affidando l’appalto alla Leonardo) e nella digitalizzazione tramite il 5G. A chi servono questi strumenti? Il 5G nasce come progetto di controllo militare, e la favola di voler migliorare la vita di tutti ha un finale tragico. Le nostre vite verranno digitalizzate e controllate con i dispositivi di nostro uso quotidiano.

Violare il  coprifuoco non significa minimizzare il rischio sanitario a cui siamo sottoposti, ma scrollarci di dosso quell’aspetto infantilizzante che ci vuole incapaci di gestire e scegliere la nostra vita, e capaci di avere cura di noi stessi e di chi ci è intorno. Si vocifera che la risposta di Conte che guarda le immagini in televisione sia stata: “Dategli un bonus, vedrete, si  accontenteranno…”.

Ci hanno “chiesto” di restare chiusi in casa per il bene e la salute di tutti mentre Confindustria decideva che la grande produzione doveva necessariamente andare avanti, continuando a produrre armi, veleni e sfruttamento.

Rifiutiamo l’idea che l’unica libertà possibile sia quella di rischiare di morire andando in fabbrica o a scuola, e se così è siamo certi che prendendoci cura di noi stessi e degli altri possiamo fare qualsiasi altra cosa. Se ci chiudono in casa il minimo che si possà fare è lottare radicalmente affinché chiudano anche tutti i luoghi dello sfruttamento, le aziende complici della guerra e dello smistamento frenetico di merci.

VIOLIAMO IL COPRIFUOCO!

BLOCCHIAMO TUTTO!

Alcuni anarchici e alcune anarchiche