Cile – Nuovo sciopero della fame, mobilitazione e lotta dal carcere/azienda di Rancagua

Il 5 giugno 2021 i prigionieri anarchici e sovversivi Marcelo Villarroel, Juan Aliste, Joaquín García e Juan Flores sono stati trasferiti al carcere di Rancagua. Il 6 giugno è stato portato a termine l’ultimo trasferimento dalla UEAS, che ora è chiusa. Francisco si trova al modulo 2 di Rancagua, Marcelo, Joaquín, Juan Aliste e Juan Flores sono nel modulo 1. L’8 giugno tutti i prigionieri trasferiti e ricollocati nei moduli 1 e 2 di Rancagua hanno iniziato una mobilitazione contro le inaccettabili condizioni detentive che vogliono applicare. Sono parte attiva di questa mobilitazione i prigionieri anarchici sovversivi che da poco hanno terminato uno sciopero della fame dopo 50 giorni contro il DL 321 e gli ostacoli per ottenere la “libertà condizionale”; ancora una volta utilizzano i propri corpi come strumento di lotta. Con questa mobilitazione, la maggior parte dei prigionieri ricomincia uno sciopero della fame ad oltranza.

Di seguito il comunicato:

Ci siamo assunti il conflitto contro lo stato, il carcere e il capitale dal momento in cui abbiamo abbandonato le parole vacue e siamo passati all’azione. Con ciò ci siamo assunti il passaggio all’offensiva e le conseguenze ostili che derivano dal sinuoso sentiero dello scontro. Non abbiamo bisogno né del permesso, né del riconoscimento di nessuno per prendere in mano le nostre vite e da lì costruire legami di affinità, di amicizia e fratellanza. Chiaramente, questo processo dinamico e costante ci insegna e ci spinge ad essere sempre attentx alle evoluzioni della lotta per la liberazione totale.

Si! La liberazione totale di popoli, individualità e comunità che come noi sono alla ricerca di una vita lontana dalla spazzatura capitalista, dalle imposizioni autoritarie del dominio che si affermano – fra le altre cose – nel marciume politico dei loro accordi, soluzioni e alleanze sfornate fra quattro mura, solo per riaffermare la continuità del Potere che tanto odiamo in tutte le sue forme e colori.

Oggi ci troviamo in un nuovo capitolo della lotta reale e concreta delle carceri cilene. Come compagnx sovversivx e anarchicx con lunghe condanne penali, affrontiamo la vendetta dello stato in prima persona insieme al nostro branco, alle nostre famiglie, compagnx, amicx e affini. Questa realtà è di Lotta per la distruzione totale della società carceraria, non come parole al vento, bensì nel quotidiano e millimetrico scontrarsi giornaliero contro la carcerazione.

Da decenni viviamo la prigionia politica che non è mai scomparsa e che non è iniziata il 18 ottobre del 2019. Le stesse ostilità giudiziarie, politico-giornalistico-poliziesche, che oggi vengono denunciate come inaccettabili, le abbiamo vissute senza alcuna tregua per anni. E continuiamo con il pugno alzato, abbracciando la bellezza della fratellanza e dell’amicizia sovversiva, autonoma ed anarchica del mondo intero, scontrandoci con le differenti forme con le quali si presenta il nemico, cercando sempre di essere di più e migliori individualità nell’interezza del nostro essere.

Oggi resistiamo in un nuovo sciopero della fame nei moduli 1 e 2 del carcere/azienda di Rancagua insieme ad un universo di quasi 40 prigionierx comuni con cui lottiamo per la salvaguardia dei nostri diritti ottenuti negli anni di lotta e mobilitazione.

Lanciamo un appello a tutti gli spazi anticarcerari, a tutte le organizzazioni, gruppi, collettivi e individualità della zona e oltre ogni confine all’azione multiforme, alla solidarietà concreta, alla volontà reale di rompere il costante regime punitivo e isolamento nel quale ci mantengono.

La nostra prigionia è politica, nell’irrinunciabile contesto della guerra sociale!

Non rinunciamo alle richieste dello scorso sciopero della fame e ci rivendichiamo quelle attuali come continuità della lotta e con il rifiuto dell’isolamento completo per “quarantena” (24h nelle celle e divieto di visita anche per gli avvocati), il rifiuto al regime alimentare al quale ci vogliono sottomettere (innumerevoli le restrizioni nell’entrata dei pacchi, negando tutte le conquiste ottenute nel C.A.S) e l’esigenza di un regime di ore d’aria dignitoso.

SOLIDARIETÀ E COMPLICITÀ CON LX PRIGIONIERX IN MOBILITAZIONE E SCIOPERO DELLA FAME!!!
CONTRO IL REGIME PUNITIVO E L’ISOLAMENTO MASCHERATI CON LA PANDEMIA!!
A DIFESA DI TUTTLE CONQUISTE OTTENUTE CON LA LOTTA NELLE CARCERI!!!
PER LA CANCELLAZIONE DELLE MODIFICHE AL D.L. 321!!!
MARCELO VILLARROEL LIBERO!!!
SOLIDARIETÀ E COMPLICITÀ CON LX PRIGIONIERX SOVVERSIVX E ANARCHICX IN LOTTA NELLE CARCERI CILENE!!!

MORTE ALLO STATO, VIVA L’ANARCHICA!!
FINCHÉ C’È MISERIA CI SARÀ RIBELLIONE!!
PER LA DISTRUZIONE DELLA SOCIETÀ CARCERARIA!!!
PER L’ESTENSIONE DELLA SOLIDARIETÀ CON LX PRIGIONIERX DELLA GUERRA SOCIALE, DELLA RIVOLTA E LIBERAZIONE MAPUCHE!!!
PER LA LIBERAZIONE TOTALE!!!

Francisco Solar Domínguez
Marcelo Villarroel Sepúlveda
Juan Aliste Vega
Juan Flores Riquelme
Joaquín Garcia Chanks

Moduli 1 e 2, alta e massima sicurezza

Carcere/azienda La Gonzalina, Rancagua.

Venerdì 11 giugno 2021
Regione sotto il dominio dello stato cileno.

Fonte: RoundRobin