Brecce n. 10 – Giornale murale @periodico, aprile 2019

In questo numero:
Effluvi di guerra
Le collanine di Pizarro
Ordinata cultura
Destinati e destinatari

Le collanine di Pizarro

Di questi giorni la notizia diffusa ed osannata da media e social: il premier/oracolo/sciamano Giuseppe Conte cifa sapere che sì, tutto risolto, la cifra degli stanziamenti in compensazione/obolo/regalìa per la realizzazione delgasdotto TAP/SNAM raddoppia sino alla stratosferica cifra di 30 milioni per il solo comune di Melendugno…edunque come non approfittarne? Sarebbe da stupidi, ostinarsi a non riconoscere le potenzialità degli investimenti,la possibilità di poter accedere a fonti illimitate di energia che tutto muove e il cuor rallegra – a cosa realmenteserva non ci è dato poi saperlo… Potenziamento di eserciti ed armamenti? Incremento della quantità e qualità delcontrollo sociale? Ulteriore produzione di profitti ed energia che si autoalimenta in un feedback all’infinito consoli vantaggi di Stati, banche, multinazionali, poteri forti e sovranazionali. Ancora, perché esitare? Perché cosìtanta stupidità e così poco management in questa terra? Maledetto ciascuno non sia convinto che la terra sia diproprietà di Enti/Governi/Banche/Multinazionali ma della gente che ci vive e la vive ogni giorno, che ogni giornola calpesta e respira in un rapporto che non è certo quello del turista che passa, guarda e traguarda nello smartphonee via un altro bel selfie da postare in rete, per autoalimentare la propria immagine di quel Sé costituito da milionidi pixel, l’unico ormai realmente reale. Dall’altra parte del piatto le proposte di TAP/SNAM: – “Potenziamento della didattica nelle scuole con dispositivi multimediali” (ma vi è capitato recentementedi dare una occhiata agli edifici scolastici del territorio? Sicuri che all’atto di appendere un qualsiasi dispositivonon venga giù anche la parete?); – “Soluzioni per l’accesso alla banda larga” (ma dai, ti è consentito di essere onnipresente in rete, dove tuttoè ordinato, cablato e connesso; dove in cambio di una pizza consegnata a domicilio diventi un algoritmo in unamacchina mostruosa, ormai non più uomo ma solo sequenza di cifre/variabili/calcoli algebrici e georilevabili,sempre e dovunque tracciabile e rintracciabile, senza più uno spazio che sia TUO, solamente il TUO…); – “Tutela e valorizzazione delle Marine” (…certo pensate a quanti bei giochi si possono fare in spiaggia conun tubo che ti scorre in battigia: nascondino, cavallina, un torneo di biglie… o come sarà romantico giurarsi eternoamore in un tramonto illuminato dalla luce blu elettrica dello sfiato della centrale di decompressione…); – “Misure di contrasto alla Xylella” (eradicata completamente!!! Gli animali vettori del “presunto morbo”sicuramente più avvezzi di noi a leggere i segnali della terra ci metteranno ben poco a migrare verso luoghi piùsalubri, meno “gassosi e frizzanti”); – “Proposte per l’auto imprenditorialità” (ma di cosa? In un territorio che non ha più posto per vecchi enuovi poveri, saccheggiato dagli interessi di banche, Stati e poteri privati globali e sovranazionali, cosa puòrimanere se non continuare a fare i servi dei servi?).Cambiano metodi, linguaggi, valori; quello che non cambia è la storia… storia e storie già viste, di oppressi eoppressori, di colonialismi più o meno palesi, colonialismi di fatto o solo economici. In fondo tutto si può ricondurrea questo. Trenta milioni per il Salento. 500 anni fa Pizarro offriva collanine e monili al popolo Inca in cambio diterre e cieli e acque; ora i novelli conquistadores del neocapitalismo telematico offrono Soldi ed Energia in cambiodella libertà, della dignità di sentirti una persona libera, consapevole e in grado di autodeterminarsi… PENSIAMOCI.

PDF Brecce n°10