Berlino, Germania: Rivendicazione dell’attacco contro un auto della Securitas per la settimana di solidarietà con lo squat Biologico

Rivendicazione dell’attacco contro un auto della Securitas per la settimana di solidarietà con lo squat Biologico

Lo squat Biologico è uno spazio occupato da 34 anni, nella più grande università di Salonicco, sgomberato la notte di Capodanno. È stato lanciato un appello per una settimana internazionale di azioni, dal 10 al 17 gennaio! Siamo stati felici di rispondere a questo appello, anche noi vediamo la città come un terreno di conflitto e riconosciamo la necessità di creare e difendere spazi liberati.

Ieri notte (tra il 14 e il 15 gennaio) abbiamo distrutto un veicolo dell’impresa Securitas, in solidarietà con lo squat Biologico. L’auto era parcheggiata in Zelle Strasse, Berlino-Friedrichshain; il logo della compagnia è stato ricoperto con una A cerchiata e il nome del Biologico, tutti i pneumatici sono stati bucati e i finestrini sfondati. In questo modo, quest’auto di pattuglia potrà, per la prima volta, riposare in un centro di riparazione, invece di partecipare alla sua caccia all’uomo quotidiana.

Questo sgombero rappresenta il crescente controllo autoritario esercitato sulle università da parte del governo greco. Attraverso la sorveglianza e, in futuro, attraverso la presenza permanente di poliziotti negli atenei, si andrà a creare un ambiente educativo privo di qualsiasi forma di contestazione, dove non ci sarà spazio per l’autorganizzazione. Ecco perché la sorveglianza autoritaria, sia che provenga da stati fascisti che da società di “sicurezza”, deve essere smantellata!

La Securitas è un’impresa con una lunga tradizione di sorveglianza delle prigioni, delle frontiere, dello spazio pubblico, dei trasporti, della repressione dei migranti e della difesa delle élite. la Securitas ha anche un ruolo attivo nella collaborazione con il dittatore turco Erdogan, ed è per questo motivo che spesso viene presa di mira in ogni parte del mondo.

Da Berlino alla Grecia, aboliamo la polizia e i suoi servitori!

Fonte: attaque.noblogs.org

Traduzione: infernourbano