Berlino – CON I NOSTRI CORPI – Comunicato di solidarietà per Anna e Silvia

CON I NOSTRI CORPI

La storia di Anna e Silvia è simile a quella di molt* altr* carcerat* che vivono in condizioni di privazione estrema della propria libertà, sia fisica che mentale: da oltre due mesi sono rinchiuse nella sezione di alta sicurezza (As2) del carcere dell’Aquila, da uno Stato che sulla loro pelle vendica tutti gli atti e tutte le parole di ribellione di migliaia di compagn*.

Ma la loro storia ora diventa qualcosa di diverso. Dal 29 Maggio Anna e Silvia hanno deciso di entrare in sciopero della fame, atto estremo di rivolta in un regime carcerario che non permette nessun’altra possibile voce. Anna e Silvia hanno deciso di usare i loro corpi per denunciare ancora una volta gli atti di estrema tortura che vengono attuati nelle carceri italiane. Perchè se il carcere è un sistema strutturalmente repressivo e alienante, le As2 e il 41bis ne sono l’espressione più becera ed inumana, con privazioni estreme nel tempo e nello spazio, in cui troppo facilmente ci si può dimenticare di essere ancora vivi.

Le compagne hanno quindi deciso di urlare a gran voce che loro sono lì, esistono e resistono, nonostante lo Stato cerchi in mille modi ogni giorno di ammazzarle. E le loro voci risuonano oltre le mura di quel carcere fino a superare ogni confine, per ricordarci che la privazione della loro libertà riguarda tutt* e spetta a noi dare più risonanza alle loro voci. Noi con loro vogliamo urlare a gran voce che lì in quella cella, senza cibo e dignità, ci siamo tutt*.

La solidarietà non conosce confini, la solidarietà non si arresta.

Con Anna e Silvia nel cuore, e con i compagn* Stecco, Alfredo, Marco, Giovanni, Ghespe e Leo, in sciopero della fame per supportarle.

SCARCERARE LA SOCIETÀ, PER VIVERE IL SOGNO DI LIBERTÀ

Compagn* anarchic* da Berlino

Fonte: roundrobin