Bella la vostra democrazia…

Bella la vostra democrazia,
che, in nome di una quanto mai vaga idea di libertà di opinione, non esita a spalancare le porte ai nuovi fascismi.
 
Bella la vostra democrazia,
che fa politica con una mano nel portafoglio e l’altra sugli occhi.
 
Bella la vostra democrazia,
che pesta le nostre ali sotto gli stivali pesanti del potere.
 
Bella la vostra democrazia,
che si giustifica inventando scuse e aggiungendo sempre nuove voci al coro di “non sono stato io!”.
 
Bella la vostra democrazia,
piena di ferite inferte col manganello cieco della vostra Sicurezza e del vostro Ordine.
 
Bella la vostra democrazia,
che ci offre la libertà di scelta fra beni di consumo e politici messi in vetrina nei loro abiti migliori come manichini di plastica.
 
Bella la vostra democrazia,
fondata sul lavoro dei nuovi schiavi e sul lavorare da morire.
 
Bella la vostra democrazia,
che si dice basata sull’uguaglianza,
la stessa che costruisce i CIE e respinge le persone in mare, come se fossero merci in eccesso.
 
Bella la vostra democrazia,
che chiama la guerra “pace” per non doverla più ripudiare.
 
Bella la vostra democrazia,
che ci insegna a delegare convincendoci che i cambiamenti si facciano in cabina elettorale.
 
Bella la vostra democrazia,
capace solo di sorvegliare e di punire.
 
Bella la vostra democrazia,
fatta di anarchici uccisi per la colpa di non sapere volare e di ragazzi stati morti.
 
Bella la vostra democrazia,
che non esita a mostrare i muscoli del proprio braccio armato nelle piazze.
 
Bella la vostra democrazia,
peccato che la sua bellezza di silicone non basti a nasconderne i difetti.
 
Bella la vostra democrazia,
dove le donne e gli uomini sono carte d’identità, conti in Banca e permessi di soggiorno.
 
Bella la vostra democrazia,
che si ricorda del mondo offeso solo per dimostrare a se stessa di saper anche essere pietosa un paio di volte all’anno.
 
Bella la vostra democrazia,
che fa del profitto il suo unico ideale.
 
Bella la vostra democrazia,
con il re che ha il giubbotto antiproiettile e i sudditi con la pistola ad acqua.
 
Bella la vostra democrazia,
una cella di prigione con l’illusione di un arredamento e con la libertà dosata a ore.
 
Bella la vostra democrazia,
che non è quella dei partigiani
e non è la mia.