Atene, Grecia: Rivendicazione dell’attacco contro gli appartamenti turistici di lusso ‘Graffiti Boutique’ a Exarcheia

Una nuova condizione sta plasmando la vita quotidiana nei quartieri del centro della città. Le “promesse” pre-elettorali del sindaco Bakoyannis (1) per la completa trasformazione del centro della metropoli ateniese in zona turistica si stanno mettendo in pratica con la recinzione delle ultime piazze e la loro conversione in stazioni della metropolitana.

Lo sradicamento delle popolazioni oppresse dal quartiere di Exarchia, le cui basi sono state gettate sotto il governo di Syriza, attraverso lo sgombero degli squat dei migranti, continua in termini di guerra di classe attraverso l’appropriazione del quartiere.

Gli affitti inaccessibili, i negozi eleganti con beni e servizi costosi, le telecamere ad ogni angolo e i controlli all’ingresso dei negozi rendono impossibile la permanenza della base sociale.

L’alloggio diventa una merce e il capitale è chiamato a sfruttarlo al massimo. Le case e gli ex squat vengono convertiti in airbnb e in alloggi di lusso, che il capitale locale e internazionale getta nel mercato immobiliare a scapito dei bisogni e gravando sulle vite di chi vive in condizioni disagiate.

Il quartiere stesso e il suo carattere vengono trasformati in una merce, la vita quotidiana dei migranti e delle persone che vi abitano in uno spettacolo per il consumo, l’attività politica in un’esibizione e la controcultura degli oppressi in un marchio alternativo.

La salvaguardia della circolazione delle merci è affidata alla polizia greca, che invade il quartiere con le Squadre Delta (2) o con le Ο.Π.Κ.Ε. (3). E naturalmente, man mano che il capitale si espande e si consolida, la sorveglianza e la “sicurezza” impongono una sempre maggiore presenza della polizia.

E’ in questa condizione che siamo chiamati ad agire, per creare ostacoli ai piani dello stato e del capitale. Non permettiamo che altri alloggi di lusso e airbnb spuntino ad Exarcheia, né in ogni altro quartiere di Atene. Interrompiamo il funzionamento e la redditività degli innumerevoli bar e negozi, proteggiamo le nostre comunità resistendo agli oppressori.

Così abbiamo scelto di attaccare l’edificio recentemente ristrutturato in via Mavromichalis, rompendo la sua facciata di vetro. Questo edificio è stato convertito in appartamenti di lusso in affitto, con il nome di “Graffiti Boutique”, commercializzando il carattere del quartiere e attirando ancora più turisti alternativi.

Coloro che tentano di arricchirsi usando il passato della controcultura, calpestando i soggetti oppressi che la creano, saranno accolti dalla loro ira.

RIQUALIFICAZIONE SIGNIFICA PERSONE POVERE SFOLLATE

TUTTO È NOSTRO PERCHÉ TUTTO È RUBATO

Anarchici

(1) Kostas Bakoyannis, sindaco di Atene e appartenente al partito di Nea Demokratia (Nuova Democrazia), noto per le sue promesse pre-elettorali di voler trasformare Atene in una moderna capitale europea, con nuove imprese tecnologiche e turismo. È anche il figlio di Pavlos Bakoyannis, un politico di Nea Demokratia che fu ucciso a colpi di pistola davanti l’ingresso del suo ufficio, nel 1989, da membri dell’Organizzazione Rivoluzionaria 17 Novembre. Sua madre è Dora Bakoyannis, un altro noto politico di destra di Nea Demokratia, sorella di Kyriakos Mitsotakis. Ognuno di loro ha atteggiamenti ostili e di vendetta contro gli anarchici, la sinistra e i comunisti, specialmente quelli dei gruppi rivoluzionari armati.

Evidenziamo questo anche per mostrare l’eredità mafiosa di famiglie come quella dei Mitsotakis, Bakoyannis, Papandreou, Karamanlis, Samaras ecc.

(2) Squadra Delta – Unità motociclistica nota per la violenza contro i manifestanti e gli anarchici, e i cui membri sono noti per essere fascisti.

(3) Ομάδες Πρόληψης και Καταστολής Εγκληματικότητας (Ο.Π.Κ.Ε.) Squadra di prevenzione e repressione del crimine – Forze di polizia con addestramento speciale ed equipaggiate con armi pesanti. Il loro scopo principale è quello di intervenire in “aree pericolose”, per reprimere il crimine. Coinvolti anche nella sorveglianza di persone di alto profilo e il trasporto di prigionieri “pericolosi”. Anche loro notoriamente fascisti.

Fonte: athens.indymedia.org via darknights.noblogs.org

Traduzione: infernourbano