Atene [Grecia]: Informazioni sulla sentenza nel quinto processo contro Lotta Rivoluzionaria

Riceviamo e pubblichiamo:

La sentenza riguarda il tentativo di fuga in effettuato il 21 febbraio 2016 da Pola Roupa (quest’ultima, all’epoca clandestina e ricercata, tentò di fare evadere Nikos Maziotis dal carcere di Korydallos dirottando un elicottero), alcuni espropri bancari (uno al Pireo presso l’ospedale “Sotiria” e uno alla Banca nazionale Malesina) e possesso di armi e materiale esplosivo.

L’attuale condanna nel quinto processo contro Lotta Rivoluzionaria è perfettamente in linea con l’ufficio del procuratore. I membri di Lotta Rivoluzionaria Pola Roupa e Nikos Maziotis sono stati condannati per l’intera accusa (tentativo di prendere possesso del velivolo, rapimento, minacce e violenze contro il pilota, interruzione di trasporto aereo, esproprio di alcune banche, detenzione di armi ed esplosivi, falsificazione di documenti, ecc.) rispettivamente a 120 anni, con una fusione di 65 anni (per Pola Roupa), e a 37 anni di reclusione, con una fusione di 24 anni (per Nikos Maziotis), quest’ultimo per l’accusa di “istigazione” riguardo alla tentata evasione.

Konstantina Athanasopoulou e George Charalambidis sono state condannate per la partecipazione a Lotta Rivoluzionaria, per l’espropriazione della Banca nazionale Malesina e per altre accuse (“furto”, “falsificazione di documenti” e “detenzione di armi”) rispettivamente a 60 anni di reclusione, con una fusione di 35 anni e 6 mesi, e a 58 anni di reclusione, con una fusione di 34 anni e 6 mesi.

Gli altri imputati sono stati assolti da tutte le accuse, così come proposto dal pubblico ministero.

Solidarietà con i compagni di Lotta Rivoluzionaria.

[Nota: Konstantina Athanasopoulou venne arrestata assieme a Pola Roupa il 5 gennaio 2017 nel corso di una operazione anti-terrorismo e successivamente venne scarcerata. Contestualmente venne anche sequestrato dalle forze di polizia il figlio di Pola e Nikos, tempo dopo affidato ad una parente. Per tali fatti Konstantina, Pola e Nikos entrarono in sciopero della fame e della sete].

Fonte: Act For Free