Atene [Grecia]: Arrestati Konstantina Athanasopoulou e Giannis Michailidis

Secondo le informazioni pubblicate su “Athens Indymedia” e sui media greci, i compagni anarchici latitanti e ricercati Giannis Michailidis e Konstantina Athanasopoulou, più una terza persona, sono stati arrestati mercoledì 29 gennaio 2020, in un’auto presumibilmente rubata, nel sobborgo di Agia Paraskevi ad Atene.

La polizia antiterrorismo sostiene di aver trovato all’interno del veicolo un fucile kalashnikov, una mitragliatrice, una pistola, targhe rubate e altri oggetti.

Finora i compagni sono stati accusati di quattro reati e sei reati minori, tra cui l’appartenenza a un’organizzazione criminale e il possesso illegale di armi.

Il compagno Giannis Michailidis è evaso dal carcere rurale di Tyrintha nel giugno 2019. Era stato arrestato nel febbraio 2013 per la doppia rapina a mano armata avvenuta a Velventos (regione di Kozani), insieme ai compagni anarchici Nikos Romanos, Dimitris Politis e Andreas-Dimitris Bourzoukos. Stava scontando anche la condanna per uno scontro con la polizia a Pefki (quartiere di Atene) nel maggio 2011. Durante un controllo, furono feriti da colpi di pistola due poliziotti e l’anarchico Theofilos Mavropoulos, a sua volta ferito, venne arrestato. G. Michailidis per questi fatti è stato condannato a 15 anni di carcere. Giannis è anche conosciuto come “l’arciere di Syntagma” poiché, nel febbraio 2011, a seguito degli scontri avvenuti durante uno sciopero generale, è stato arrestato per aver colpito con arco e freccia la polizia antisommossa schierata a protezione del parlamento greco, in piazza Syntagma, ad Atene.

La compagna Konstantina Athanasopoulou si trovava latitante da quando è stata rilasciata su cauzione. Era stata arrestata ad Atene il 5 gennaio 2017, assieme a Pola Roupa, e accusata di attività legate all’organizzazione anarchica rivoluzionaria Lotta Rivoluzionaria. A seguito dell’arresto era stato tenuto prigioniero anche il figlio (di 6 anni) di Pola e Nikos Maziotis (poi rilasciato dopo qualche tempo), motivo per cui Pola, Nikos e Konstantina avevano iniziato immediatamente uno sciopero della fame. Sempre a seguito dell’arresto del gennaio 2017 Konstantina ha dichiarato di essere anarchica e membro di Lotta Rivoluzionaria. È stata condannata in contumacia in uno dei processi contro i compagni, nel 2019, a 35 anni e 6 mesi.

Solidarietà rivoluzionaria con gli anarchici prigionieri.

Fonte: Anarchists Worldwide