Appello internazionale per un Capodanno solidale fuori dalle carceri

Questo è un appello per una notte piena di rumore e di solidarietà con i nostri compagni detenuti dallo Stato, in una delle notti più rumorose dell’anno. A Capodanno insieme al vostro gruppo, collettivo, comunità oppure da soli, riunitevi per fare chiasso e ricordare a chi è rinchiuso nelle prigioni che non è solo.

A livello internazionale, le manifestazioni fuori dalle carceri sono un modo per ricordare a coloro che sono tenuti prigionieri che non sono stati dimenticati. Un modo per mostrare solidarietà ai compagni di prigionia e ai loro cari. Riuniamoci per rompere la solitudine e l’isolamento.

Siamo dell’idea che il carcere non possa essere riformato, deve essere completamente abolito. È un meccanismo di repressione, per mantenere un ordine sociale radicato nella supremazia bianca, nel patriarcato e nell’eteronormatività. Riunirsi al di fuori dei luoghi di repressione significa anche sfidare ciò che essi rappresentano.

La logica dello Stato e del Capitale, fatta di pena e prigionia, deve essere sostituita con il rifiuto totale per ogni forma di oppressione e di sfruttamento. Questo appello è un passo verso questa direzione.

Ovunque vi troviate, riunitevi a Capodanno fuori dalle prigioni, dalle carceri e dai centri di detenzione, dimostrate la vostra solidarietà ai detenuti, per portare avanti l’idea di un mondo libero dal dominio.

Inviamo questo appello in solidarietà con tutti coloro che sfidano la repressione dello Stato su larga scala: dalla rivolta anarchica in Cile a quella di Exarchia, che si trovano a dover affrontare la repressione in quanto anarchici e a tutti i compagni che sono prigionieri nelle carceri.

Vogliamo un mondo senza muri e senza frontiere.

Combatteremo insieme finché tutti saranno liberi!

Fonte: 325 NoState

Liberamente tradotto da: Inferno Urbano