Aggiornamento sulle condizioni di salute di Alfredo Cospito al 99esimo giorno di sciopero della fame

Da 99 giorni è in sciopero della fame e la preoccupazione per la sua vita è tanta. La situazione di Alfredo Cospito ”è in lento peggioramento, ormai termoregola malissimo, ha 4-5 maglie addosso, tre paia di pantaloni, ha sempre freddo. Non ce la fa più ad uscire e camminare nell’ora d’aria, si sente molto debole tanto che sta utilizzando la sedia a rotelle a questo lo avvilisce molto. Tutti i valori sono i calo e c’è rischio di edema cerebrale”. È questo il quadro clinico constatato dalla dottoressa Angelica Milia, che ha visitato in carcere l’anarchico e riferito al difensore, l’avvocato Flavio Rossi Albertini ”Ieri mentre faceva una doccia verso le 23.30 è caduto a terra e ha sbattuto la faccia, si è rotto il naso ed è stato portato al pronto soccorso – ha spiegato il medico – Gli hanno rimesso a posto la frattura scomposta e gli hanno dato antidolorifici”.

Ieri la Direzione generale dei detenuti e del trattamento del Dap, in un documento inviato all’avvocato Flavio Rossi Albertini, scriveva che “risulta a questa Direzione che le condizioni del detenuto Alfredo Cospito al momento siano stabili e che lo stesso riferisca benessere psico-fisico”. Documento visionato e riportato dall’Agi, in cui si evidenzierebbe dunque che le condizioni di Cospito non sono preoccupanti. “Il soggetto appare tranquillo”, si legge ancora nel documento che è una risposta alla richiesta della difesa di spostare Cospito in un altro penitenziario con annesso centro clinico che a Sassari non c’è. “Continua le attività sociali e usufruisce del tempo di permanenza nel cortile passeggi. Assume periodicamente degli integratori alimentari”. E ancora: È regolarmente seguito sia dal cardiologo di fiducia che dal cardiologo della Asl sassarese e le prescrizioni di entrambi vengono scrupolosamente osservate. In caso di necessità, la richiesta di trasferimento presso altro Istituto penitenziario dotato di servizio assistenziale intensivo potrà essere avanzata dal competente dirigente sanitario dell’Istituto”.

La registrazione della trasmissione di Radio Onda d’Urto: