06/12/08 Da Berlino ad Atene lo stato uccide!

Solidarietà da Berlino. La notte del 6 Dicembre abbiamo affisso sui muri poster e stencil raffiguranti l’immagine di Alexis Grigoropoulos, a 10 anni dal suo assassinio.

NOI NON DIMENTICHIAMO!!
NOI NON PERDONIAMO!!

Il 6 dicembre 2008, il poliziotto Epaminondas Korkoneas ed il suo collega Vasilis Saraliotis si stanno confrontando con dei giovani nella strada pedonale Mesologiou, nel distretto di Exarcheia. Korkoneas si allontana e ritorna aprendo il fuoco contro Alexis Grigoropoulos.

Alexis viene ucciso dal proiettile del poliziotto all’età di 15 anni.

Subito dopo questo incidente, sono scoppiate importanti rivolte in tutta la Grecia, riconosciute da tutti come la prima reazione contro la crisi capitalista globale e un’immagine del futuro.

Oggi, 10 anni dopo, le ragioni che hanno portato a questa rivolta non solo non hanno cessato di esistere, ma si sono anche moltiplicate.

D’altra parte, anche la repressione, la strategia anti-sequestro dell’autorità e gli attacchi da parte dello stato e del capitale contro le persone sfruttate e oppresse si sono moltiplicati.

Lo stato e il capitale si sono radunati e stanno scatenando un feroce attacco utilizzando tutti i poteri a loro disposizione: propaganda, arresti, repressione, nei confronti degli studenti e della popolazione.

LO STATO E’ ARMATO, LA POLIZIA UCCIDE.

NOI LOTTIAMO PER LA DIGNITA’ E LA LIBERTA’ DELL’UOMO CONTRO LO STATO E IL CAPITALE.

Nel ricordo dei nostri morti.

Fonte: Indymedia Atene

Traduzione (dal greco e dall’inglese): Inferno Urbano